18-03-2024
Viridis Energia ha collaborato con Siemens nell’ambito dell’impianto fotovoltaico da 8 Mwp in via di realizzazione a Spoleto, che andrà a riqualificare un’area con una cava dismessa. Si tratta di un progetto utility-scale a terra con tecnologia ad inseguimento solare che ha l’obiettivo di massimizzare la produzione energetica. «Avevamo la necessità di trovare una soluzione standard per i nostri impianti, che ci permettesse di semplificarne la struttura» commenta Matteo Riccieri, CEO di Viridis Energia. «È inoltre ormai un fattore determinante e di competitività per gli investimenti in tema energetico, poter ridurre le superfici utilizzando le più adeguate soluzioni tecnologiche. Ed è per questa ragione che ci siamo rivolti a Siemens, e al loro partner Elettromeccanica Ciaurri».
Siemens ha perciò puntato su una soluzione completa, dotando l’impianto, e in particolare le cabine di trasformazione e la cabina utente, di prodotti adeguati e sicuri per il funzionamento a 800 V, inseriti in strutture shelter con filosofia plug and play, in linea gli standard normativi per la connessione degli impianti di produzione alla rete elettrica nazionale. Una soluzione che vede tra i protagonisti i prodotti della famiglia Sentron, sezionatori 3NJ4 (800V), interruttori aperti 3WA, strumenti di misura Sentron PAC e modulari 5SL, 5SY, 5SU, e che ha permesso a Viridis Energia di poter standardizzare non solo l’impianto in fase di realizzazione a Spoleto ma soprattutto buona parte della progettazione di tutti gli impianti previsti nel 2024, per una potenza di oltre 50 MWp.
Conclude Riccieri: «Grazie al supporto di Siemens e del suo partner, siamo riusciti ad ottenere una produzione studiata e pianificata ad hoc delle apparecchiature necessarie al completamento dei nostri impianti. Se prima avevamo a disposizione una soluzione sempre diversa per ogni impianto fotovoltaico, con costi differenti da progetto a progetto e con il rischio di ritardi nella consegna, ora possiamo contare su una produzione standardizzata e completa, con consegna garantita come da pianificazione e con relativi costi uniformati».
Siemens ha perciò puntato su una soluzione completa, dotando l’impianto, e in particolare le cabine di trasformazione e la cabina utente, di prodotti adeguati e sicuri per il funzionamento a 800 V, inseriti in strutture shelter con filosofia plug and play, in linea gli standard normativi per la connessione degli impianti di produzione alla rete elettrica nazionale. Una soluzione che vede tra i protagonisti i prodotti della famiglia Sentron, sezionatori 3NJ4 (800V), interruttori aperti 3WA, strumenti di misura Sentron PAC e modulari 5SL, 5SY, 5SU, e che ha permesso a Viridis Energia di poter standardizzare non solo l’impianto in fase di realizzazione a Spoleto ma soprattutto buona parte della progettazione di tutti gli impianti previsti nel 2024, per una potenza di oltre 50 MWp.
Conclude Riccieri: «Grazie al supporto di Siemens e del suo partner, siamo riusciti ad ottenere una produzione studiata e pianificata ad hoc delle apparecchiature necessarie al completamento dei nostri impianti. Se prima avevamo a disposizione una soluzione sempre diversa per ogni impianto fotovoltaico, con costi differenti da progetto a progetto e con il rischio di ritardi nella consegna, ora possiamo contare su una produzione standardizzata e completa, con consegna garantita come da pianificazione e con relativi costi uniformati».