Estinguere gli incendi con ulteriore prontezza e precisione rispetto alle soluzioni in commercio, attraverso un design sostenibile che tutela una risorsa vitale come l’acqua e che garantisce un risparmio energetico oltre che economico. Sono i principali sviluppi al settore dell’antincendio offerti dalla nuova generazione di sistemi basati sulla tecnologia “Water Mist”, progettati e assemblati da Valvitalia.
In particolare, Valvitalia si è occupata del design degli impianti, dell’acquisto delle componenti e del loro assemblaggio, contando su una supply chain per gran parte costituita da aziende italiane. Il Gruppo Valvitalia ha investito 1,5 milioni di euro in ingegneria e, solamente nel 2024, circa 500mila euro per lo sviluppo della nuova tecnologia, con l’obiettivo di incrementare l’investimento nei prossimi anni. Attraverso le soluzioni “Water Mist”, Valvitalia mira ad accrescere ulteriormente la qualità dei risultati della divisione Fire Fighting del Gruppo, che ha chiuso il 2023 con un fatturato che si attesta intorno ai 30 milioni di euro.
«Grazie ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, il know-how di Valvitalia continua a vivere una fase di progresso - commenta Salvatore Ruggeri, Presidente e fondatore di Valvitalia -. Le soluzioni che abbiamo messo a frutto forniscono un sostegno tangibile alla sicurezza degli ambienti di lavoro e delle infrastrutture pubbliche, contribuendo in modo concreto a salvare la vita delle persone. I sistemi di tipo “Water Mist” presentano interessanti prospettive di crescita, dal momento che offrono reali opportunità in termini di sostenibilità, efficientamento economico ed efficacia. Attraverso questa tecnologia, Valvitalia mira a consolidare il ruolo di primo piano che riveste all’interno del settore del Fire Fighting».

Il mercato dei sistemi di protezione antincendio sta vivendo una fase di sviluppo a livello globale, guidata dall'avanzamento tecnologico e sostenuta da un continuo aumento della domanda. In Italia, il comparto rappresenta uno dei settori trainanti del mondo della sicurezza, avendo registrato nel 2023 un progresso del 12,6% in valore sul 2022. L’incremento è da ricondursi alla maggiore richiesta di edifici, infrastrutture e mezzi di trasporto sicuri, alla crescente urbanizzazione oltre che alla necessità di rispettare le normative locali, nazionali e internazionali sempre più stringenti e in costante evoluzione.

Le soluzioni di tipo “Water Mist” trovano applicazione in diversi settori, che i due marchi Eusebi e Silvani presidiano in modo complementare. Tra i principali utilizzatori che hanno già impiegato l’innovativa tecnologia rientrano i grandi armatori commerciali del trasporto marino come MSC, Carnival o NCL, le Marine Militari di diversi Paesi, Trenitalia e le concessionarie autostradali (in particolare, per proteggere tunnel e gallerie), ma anche le principali compagnie Oil&Gas e del mondo energetico per i propri impianti.

La tecnologia nel dettaglio

Il grande vantaggio dei sistemi di tipo “Water Mist” sta nella sostenibilità della tecnologia adottata. A parità di prestazioni rispetto a un impianto classico “a Sprinkler”, la nuova tipologia permette di abbattere il consumo di acqua di circa il 60%. L’efficientamento dell’utilizzo della risorsa idrica permette di ottimizzare i gruppi di pompaggio e di utilizzare meno quantità di acciaio, consentendo un risparmio fino al 40% in termini di energia impiegata. Inoltre, le soluzioni di tipo “Water Mist” permettono di operare in modo efficiente su superfici più ampie e ad una maggiore altezza dal suolo rispetto ai sistemi classici.
La tecnologia “Water Mist” dà vita ad impianti di spegnimento incendi ad alta efficienza che, nebulizzando l’acqua tramite ugelli con micro-fori, spengono o mitigano il fuoco per il principio di “implosione della fiamma”. Diversamente dagli impianti tradizionali, che operano sopprimendo l’esplosione, “Water Mist” interviene in modo circoscritto sul punto di innesco, neutralizzando sul nascere il potenziale incendio. La rapida risposta alle situazioni di necessità è garantita da sensori ad alta ricettività che ottimizzano il rilevamento e l’estinzione dell’anomalia e, in caso di bisogno, di tenerla sotto controllo per permetterne l’estinzione con altri mezzi. La tempestività di intervento contribuisce inoltre a ridurre l’intervento umano nella gestione degli incendi.