27-06-2022
La Sicilia rappresenta l’avanguardia dell’Italia nel Mediterraneo, un laboratorio di economia europea al centro del mare. Questo il contesto di fondo da cui parte la seconda edizione di MID.MED Shipping & Energy Forum, in programma in presenza a Palermo nella prestigiosa sede di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, e in live streaming il 30 giugno e 1 luglio prossimi. La produzione di energia come motore di sviluppo anche per il resto dell’economia: questa è la filosofia che la Sicilia abbraccia a favore dell’Italia intera. L’isola al centro del Mediterraneo come hub energetico e, come tutti gli hub, reso importante dalla rete in cui si inserisce.
MID.MED Shipping & Energy Forum dedica un’attenzione specifica al tema dell’energia, in tutti i suoi aspetti, l’intero pomeriggio della prima giornata. Con l’introduzione di Daniela Baglieri, Assessore dell'energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, e dopo l’inquadramento di Antonio Martini, Direttore Generale Dipartimento Energia, il ruolo della Sicilia e la sua importanza nel Mediterraneo vengono approfonditi da Consuelo Carreras, Ricercatrice del notissimo think tank SR-M, che giustamente inserisce l’isola nel necessario protagonismo dell’intera penisola come hub energetico. Un ruolo che ha una declinazione “green” importante, come spiega la Presidente del CerpMed, Amanda Jane Succi, secondo la quale la mission a medio-lungo termine della Sicilia è fare del Mediterraneo un mare “green”. Gli strumenti a disposizione del ruolo e della mission. L’agrivoltaico, ossia le applicazioni dell’energia solare in ambito agricolo, è un tema oggi da prima pagina come spiega Andrea Colantoni, dell’Università degli Studi della Tuscia, un esperto che sta portando le soluzioni, letteralmente, sul campo.
Le potenzialità in Sicilia sono notevoli, e oltre che sulla produzione energetica, l’agrivoltaico avrà un effetto benefico anche sulla capacità dei terreni di fronte alle caratteristiche del clima siciliano. L’energia una volta prodotta va portata dove serve, esigenza urgente anche dovuta alla non programmabilità delle rinnovabili. Questo è l’obiettivo dei grandi programmi strategici di connessione elettrica sottomarini, El Med tra Tunisia e Sicilia e Thyrrenian Link, “triangolare” tra Sicilia, Sardegna e Continente, come spiega Terna, che è responsabile della realizzazione. Un focus speciale la sessione energia di MID.MED lo dedica ad un altro tema del momento, l’idrogeno. Dopo l’introduzione di inquadramento a cura di Bruno Cova del CESI, coautore del recentissimo studio sull’impatto dell’idrogeno sul sistema elettrico, si entra nello specifico locale, a partire dal progetto “bandiera” presentato nell’ambito della strategia nazionale ed europea, illustrato da Roberto Sannasardo, Energy Manager della Regione Siciliana, per passare poi al contributo delle aziende con l’obiettivo della creazione di una creazione di una filiera. Filiera di cui fanno a pieno titolo parte le imprese di gestione dei rifiuti, grazie alle nuove tecnologie waste-to-gas e waste-to-fuel. Informazioni su https://www.midmed.it/
MID.MED Shipping & Energy Forum dedica un’attenzione specifica al tema dell’energia, in tutti i suoi aspetti, l’intero pomeriggio della prima giornata. Con l’introduzione di Daniela Baglieri, Assessore dell'energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, e dopo l’inquadramento di Antonio Martini, Direttore Generale Dipartimento Energia, il ruolo della Sicilia e la sua importanza nel Mediterraneo vengono approfonditi da Consuelo Carreras, Ricercatrice del notissimo think tank SR-M, che giustamente inserisce l’isola nel necessario protagonismo dell’intera penisola come hub energetico. Un ruolo che ha una declinazione “green” importante, come spiega la Presidente del CerpMed, Amanda Jane Succi, secondo la quale la mission a medio-lungo termine della Sicilia è fare del Mediterraneo un mare “green”. Gli strumenti a disposizione del ruolo e della mission. L’agrivoltaico, ossia le applicazioni dell’energia solare in ambito agricolo, è un tema oggi da prima pagina come spiega Andrea Colantoni, dell’Università degli Studi della Tuscia, un esperto che sta portando le soluzioni, letteralmente, sul campo.
Le potenzialità in Sicilia sono notevoli, e oltre che sulla produzione energetica, l’agrivoltaico avrà un effetto benefico anche sulla capacità dei terreni di fronte alle caratteristiche del clima siciliano. L’energia una volta prodotta va portata dove serve, esigenza urgente anche dovuta alla non programmabilità delle rinnovabili. Questo è l’obiettivo dei grandi programmi strategici di connessione elettrica sottomarini, El Med tra Tunisia e Sicilia e Thyrrenian Link, “triangolare” tra Sicilia, Sardegna e Continente, come spiega Terna, che è responsabile della realizzazione. Un focus speciale la sessione energia di MID.MED lo dedica ad un altro tema del momento, l’idrogeno. Dopo l’introduzione di inquadramento a cura di Bruno Cova del CESI, coautore del recentissimo studio sull’impatto dell’idrogeno sul sistema elettrico, si entra nello specifico locale, a partire dal progetto “bandiera” presentato nell’ambito della strategia nazionale ed europea, illustrato da Roberto Sannasardo, Energy Manager della Regione Siciliana, per passare poi al contributo delle aziende con l’obiettivo della creazione di una creazione di una filiera. Filiera di cui fanno a pieno titolo parte le imprese di gestione dei rifiuti, grazie alle nuove tecnologie waste-to-gas e waste-to-fuel. Informazioni su https://www.midmed.it/
24/02/2021
01/03/2021
22/04/2021
28/04/2021
05/07/2021