13-11-2023
Sul nuovo numero di Chimica Magazine, che potete sfogliare previa compilazione del form sottostante, troverete un ampio speciale sulle soluzioni dedicate alla sicurezza nell'industria chimica, tra le meno pericolose al mondo in fatto di incidenti sul lavoro.
Per l’industria chimica, la sicurezza è infatti un’esigenza fondamentale e da perseguire durante le attività di produzione, trasformazione e trasporto, attraverso la salvaguardia del personale e la sorveglianza degli ambienti in cui si lavora. Negli ultimi anni, infatti, le aziende chimiche, garantendo elevati standard di sicurezza sul lavoro, hanno ridotto significativamente la frequenza degli infortuni e la loro gravità.
Questo fa della chimica uno dei settori più sicuri del mercato. Al di fuori di esso, sono comunque molte le aziende che devono fronteggiare i danni causati da “incidenti chimici”, basti pensare ai laboratori di analisi, le industrie cosmetiche, le tipografie, il settore tessile o l’edilizia. Ovviamente la misura del rischio cambia a seconda del settore ed è facile intuire che le aziende più colpite siano ovviamente quelle chimiche, che impiegano materiali altamente tossici per le persone che ci lavorano e che immettono sul mercato molti dei prodotti utilizzati banalmente nella quotidianità, a partire dai cosmetici fino ad arrivare ai prodotti usati per l’igiene della casa e dei luoghi di lavoro.
Oltre a questo approfondimento, si parla anche di produzione, ambiente e sostenibilità, brevetti e molto altro. Buona lettura!
Per l’industria chimica, la sicurezza è infatti un’esigenza fondamentale e da perseguire durante le attività di produzione, trasformazione e trasporto, attraverso la salvaguardia del personale e la sorveglianza degli ambienti in cui si lavora. Negli ultimi anni, infatti, le aziende chimiche, garantendo elevati standard di sicurezza sul lavoro, hanno ridotto significativamente la frequenza degli infortuni e la loro gravità.
Questo fa della chimica uno dei settori più sicuri del mercato. Al di fuori di esso, sono comunque molte le aziende che devono fronteggiare i danni causati da “incidenti chimici”, basti pensare ai laboratori di analisi, le industrie cosmetiche, le tipografie, il settore tessile o l’edilizia. Ovviamente la misura del rischio cambia a seconda del settore ed è facile intuire che le aziende più colpite siano ovviamente quelle chimiche, che impiegano materiali altamente tossici per le persone che ci lavorano e che immettono sul mercato molti dei prodotti utilizzati banalmente nella quotidianità, a partire dai cosmetici fino ad arrivare ai prodotti usati per l’igiene della casa e dei luoghi di lavoro.
Oltre a questo approfondimento, si parla anche di produzione, ambiente e sostenibilità, brevetti e molto altro. Buona lettura!